Le caratteristiche principali dei calibri a 2 punti di
contatto sono la maneggevolezza, la flessibilità (possono
coprire la maggior parte delle esigenze riguardanti la misura
dei fori) e l’ampiezza del campo di misura. L’azzeramento
può essere facilmente effettuato con un anello di riscontro,
con un micrometro, utilizzando l’apposito accessorio di
centraggio DIATEST o con i set di
azzeramento per alesametri della Koba. Il centraggio dell’alesametro
è facilitato dalla conformazione della testa, che è
dotata di un ponte di centraggio.
Oltre al diametro dei fori di grandi dimensioni possono essere
rilevati anche errori di forma quali la conicità, la
forma a botte o l’errore di rotondità. Inoltre
gli alesametri a testa di misura possono essere utilizzati
per il controllo della distanza tra piani paralleli. Gli alesametri
a testa di misura sono prodotti nelle versioni standard e
per fori ciechi.
Dati tecnici
Campo di applicazione 19,5 – 330 mm (0.768” –
13”) per gli alesametri standard; 38,5 – 348 mm
(1.516” – 13.701”) per la versione FB.
Campo di misura ca. 2,5 mm
Precisione del tipo standard: Ripetibilità <= 0,001
mm; Linearità: massimo 0,006 mm all’interno del
campo di misura; Connessione filetto M6 x 0,75; Profondità
di misura: fino a 3 metri senza problemi.
Contatti in carburo di tungsteno; Raggio dei contatti R 8.0;
Forza di misura del comparatore consigliata: 1,5 – 2,0
N.
Composizione
Trasmissione del movimento
La corsa del contatto è trasferita, mediante un
leveraggio, allo spillo di trasmissione e da questo allo
strumento di lettura con rapporto 1:1. |
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Azzeramento
Gli alesametri a testa di misura sono strumenti comparativi,
ovvero richiedono di essere tarati con un master di riferimento.
L’azzeramento del calibro può essere effettuato
in diversi modi, a seconda del grado di precisione richiesto:
- con un anello di azzeramento (DIN
2250 C - massima precisione possibile).
- con un micrometro (non è possibile con il tipo FB).
In questo caso DIATEST ha previsto un disco di centraggio
che viene serrato sullo stelo del micrometro. Il disco di
centraggio, denominato MZT, fa in modo che la testa di misura
rimanga sempre correttamente a contatto quando si azzera lo
strumento.
- con i set di
azzeramento Koba
- con apparecchi per il presetting degli strumenti, con forcelle,
ecc…
Principio di funzionamento
Occorre montare sulla testa di misura i raccordi e i contatti
indicati in tabella per comporre la misura e quindi completare
il calibro con l’impugnatura e lo strumento di lettura.
Durante la misura il ponte centra lo strumento nel foro. Il
diametro corretto viene determinato attraverso l’oscillazione
dello strumento nel foro.
Il punto di inversione indica lo scostamento del valore misurato
rispetto al master di azzeramento.
I comparatori digitali MDU-M e MDU-A consentono di memorizzare
il valore minimo rilevato durante l’oscillazione dello
strumento nel foro. Il diametro può essere in questo
caso visualizzato sia come valore assoluto che come scostamento
rispetto alla dimensione del master.
Comparatori
Il comparatore va scelto in funzione della precisione richiesta
dall’applicazione. In generale, una risoluzione di 0,01
mm è sufficiente. Quando viene richiesta una maggiore
precisione può essere consigliato l’utilizzo di
un comparatore a ventaglio.
Si pone inoltre la scelta tra comparatore meccanico e digitale.
I comparatori digitali MDU-M e MDU-A hanno un notevole vantaggio:
durante la misura viene visualizzatato il valore minimo(diametro
del foro). A seconda dell’impostazione possono essere
visualizzati o il valore assoluto della misura o lo scostamento
dal master.
La risoluzione della lettura può essere scelta tra 0,01
e 0,001 mm (0.0005” e 0.00005”). Inoltre vi è
la possibilità di trasferire i dati di misura per una
valutazione statistica.
La forza di misura del comparatore deve essere compresa tra
1,5 N e 2,0 N.
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