Controllo
dimensionale
Per trovare l’esatta dimensione effettiva,
è assolutamente ne-cessario un master
d’azzeramento per azzerare il sistema.
Tutte le dimensioni possono essere controllate
solo in riferimento a questo master. Prima
di tutto, il sistema deve essere calibrato
usando il master.
Per evitare influenze dovute a variazioni
di posizione come runout, il pezzo deve
essere tastato almeno in 2 posizioni angolari
opposte, in 3 posizioni angolari equamente
spaziate, o più. Il controllo dimensionale
è possibile per ingranaggi, scanalati
e diametri.
Dimensione
effettiva
Se il pezzo viene tastato in 2 posizioni
angolari opposte, la dimensione del
diametro, viene calcolata considerando
solo questi 2 punti di contatto. Per
gli ingranaggi e gli scanalati, questa
è la dimensione su/tra le 2
sfer nella posizione definita. Poichè
ingranaggi e scanalati hanno per lo
più scostamenti di rotondità,
la dimensione misurata è riproducibile
solo in questa posizione angolare.
Il sistema di Misura Universale per
Rotazione consente 3 diversi modi
di contatto del pezzo.
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Misurazione su
due punti
Controllo della misura effettiva in
due posizioni angolari definite. |
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Misurazione su
tre punti
Controllo della misura effettiva in
3 posizioni angolari con il calcolo
della dimensione diametrale e del centro. |
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Misurazione su
più punti
Controllo della misura effettiva in
più posizioni angolari con il
calcolo della dimensione del cerchio
medio, min. e max., dimensione del campo
e centro |
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Rotondità
Utilizzando la misurazione su punti
multipli, il cerchio medio viene calcolato
con il metodo dei minimi quadrati. Questo
metodo consente il calcolo della rotondità. |
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Conicità
La dimensione effettiva può essere
controllata anche su 2 diverse sezioni
di misura. Se il pezzo è conico,
ciò verrà evidenziato
dalla differenza di dimensione dei 2
piani di misura. Utilizzando più
posizioni angolari, si otterrà
la conicità media, max. e min.
e il suo campo. |
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Bombature
Se la dimensione è controllata
su 3 sezioni, oltre alla conicità
si conoscerà anche la bombatura.
Conicità e bombature possono
essere calcolate come media, min., max.
e campo. |
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Controllo
di posizione
Runout
Il runout risulta dalle variazioni delle
dimensioni radiali su tutte le posizioni
angolari. Esse si basano sull’asse
di rotazione del pezzo. Il runout è
definito con un singolo valore. |
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Concentricità
La concentricità definisce la
variatione del centro rispetto a ogni
altro centro. Questo può essere
rispetto all’asse di rotazione
o altro centro. La concentricità
è calcolata con la minor distanza
perpedicolare del vero centro rispetto
all’asse di rotazione o qualsiasi
altro centro. |
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Coassialtà
La coassialtà è la variazione
dell’asse centrale rispetto all’asse
di rotazione. I 2 centri vengono calcolati
in base alla misura effettuata almeno
su 2 sezioni. Usando i 2 punti di centraggio,
si calcola l’asse tridimensionale.
La coassialtà è rappresentata
come la più piccola distanza
perpendicolare rispetto all’asse
di rotazione o a qualsiasi altro asse
entro la distanza dei piani di misura.
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Posizione dei
vani dente
La posizione angolare dei vani dente
viene messa a disposizione con diversi
criteri per ulteriori calcoli. I seguenti
valori sono rilevati e memorizzati:
posizione centro vano rispetto al punto
di riferimento dell’encoder e
posizione angolare del vano maggiore
e minore tra loro. |
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Collegamenti
Le tolleranze di posizione non sono
solo riferite all’asse di rotazione
ma possono essere tutte collegate ad
altri dati. Ciò consente il controllo
del runout, concentricità e coassialità
rispetto alle sedi di cuscinetto.
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Controllo delle variazioni
di forma
Passo
La variazione di passo mostra la regolare
distribuzione di tutti I denti sul cerchio
primitivo a 360°. Il metodo più
semplice per il controllo degli scostamenti
di passo utilizza il contatto a due
fianchi e calcola le variazioni come
media dei fianchi destro e sinistro.
Lo scostamento di passo può venir
controllato solo su qualche vano o su
tutti. I risultati di controllo sono:
dente/dente, passo singolo, passo totale.
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Direttrice
Lo scostamento di direttrice mostra
la variazione dell’angolo d’elica
del fianco dente rispetto al valore
nominale. Un controllo su 2 piani di
misura da l’angolo d’elica
effettivo in gradi. Se vengono controllati
3 o più sezioni, viene calcolato
l’angolo d’elica effettivo
medio, min., max. e il campo. Se si
utilizzano più posizioni angolari,
la loro media costituisce la base di
calcolo.
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Profilo
La variazione di profilo è difficile
da controllare utilizzando il metodo
del contatto a 2 fianchi. L’unica
possibilità consiste nell’uso
di sfere di misura di diversi diametri.
La dimensione radiale su 1 sfera può
essere convertito in scostamento di
profilo. |
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Variazioni di forma ricalcolate
sulla posizioni effettive
Variazioni di forma ricalcolate
su posizione effettiva
Tutti irisultati di controllo delle variazioni
di forma sono influenzate dall’eccentricità
rispetto all’asse di rotazione. Il
controllo con il metodo del contatto a 2
fianchi consente un facile ricalcolo rispetto
al vero asse della dentatura. Questo è
molto importante per gli scostamenti di
passo.
Variazioni di forma ricalcolate
sulla coassialità
Le variazion di forma possono essere ricalcolate
rispetto alla posizione effettiva dell’asse
della dentatura. Ciò è importante
per gli scostamenti di direttrice. L’angolo
d’elica dipende dall’asse di
rotazione e, utilizzando questa routine
di ricalcolo, si otterrà il vero
angolo d’elica anche se ci sono errori
di coassialità.
Controllo delle variazioni di forma
con 1 e 2 fianchi di contatto
Fondamentalmente, tutti irisultati di controllo
ottenuti con il metodo del contatto a 2
fianchi possono venir separati in risultati
per fianco destro e sinistro per mezzo di
una formula matematica se c’è
la necessità di conoscere i valori
di ogni fianco ( possibile su richiesta).